Detrazione IVA dal 2017

Detrazione IVALa detrazione dell’IVA (art. 19 DPR 633/72). è stata novellata dal DL 50/2017.

Il diritto sancito dall’art. 19 sorge nel momento in cui l’imposta diviene esigibile, ciò vale a dire nel momento in cui l’operazione si considera effettuata; tradotto: quando la fattura viene emessa.

Le vecchie disposizioni stabilivano la possibilità di esercitare il diritto alla detrazione entro il termine di presentazione della dichiarazione IVA annuale del secondo anno successivo a quello in cui è sorto il diritto.

Con l’entrata in vigore del DL 50/2017 è stato novellato l’art. 19 del DPR 633/72, in particolare è stato previsto che: “… (omissis) Il diritto alla detrazione dell’imposta relativa ai beni e servizi acquistati o importati sorge nel momento in cui l’imposta diviene esigibile ed è esercitato al più tardi con la dichiarazione relativa all’ anno in cui il diritto alla detrazione è sorto ed alle condizioni esistenti al momento della nascita del diritto medesimo… (omissis)”. Alla luce del nuovo art. 19 il diritto alla detrazione può essere esercitato, per le fatture emesse da gennaio 2017, entro il termine della presentazione della dichiarazione IVA annuale del 2017 da presentare entro il 30 aprile 2018.

Fatture non registrate

A prima vista la stretta sul termine per l’esercizio della detrazione non sembra portare particolare problematiche, se non il minor tempo per esercitare la detrazione. Ma da un’analisi più attende emerge un problema non di poco conto. Ci si riferisce alle fatture che arrivano in ritardo, situazione fisiologica per le attività commerciali.

Orbene, poniamo il caso di una fattura di acquisto di dicembre 2017; se la fattura arriva entro il 16/01/2018 nessun problema. Se la fattura invece perviene dopo il 16/01/2018 cosa accade? Ci sono due casi: la fattura giunge prima della presentazione della dichiarazione, oppure giunge dopo.

Nel caso arrivi prima della scadenza della dichiarazione, la detraibilità potrà essere fatta valere in sede di dichiarazione. Sicuramente è possibile riliquidare l’imposta in dichiarazione. Questo comporterà problemi contabili: come registrare la fattura per farla confluire nella dichiarazione iva?

La soluzione sembra quella di predisporre un registro sezionale per queste fatture, oppure ricorrere al rimborso dell’IVA.