Danno morale ed esistenziale: quali le differenze e come ottenere il risarcimento

Quando un evento traumatico colpisce la nostra vita, le conseguenze non sono solo materiali. Il dolore, il senso di ingiustizia e i cambiamenti che ne derivano possono avere un impatto profondo sul benessere quotidiano. In questi casi, la legge riconosce la possibilità di ottenere un risarcimento, ma non tutti sanno distinguere tra danno morale, biologico ed esistenziale. Facciamo chiarezza e vediamo quali strumenti legali abbiamo a disposizione per tutelarci.

Danno morale, biologico ed esistenziale: cosa cambia?

  • Danno biologico: riguarda una lesione all’integrità fisica o psichica della persona, valutata da un medico legale. Pensiamo, ad esempio, alle conseguenze di un incidente stradale o di un errore medico.
  • Danno morale: si riferisce alla sofferenza interiore, al dolore emotivo causato da un evento ingiusto. Può riguardare la perdita di una persona cara a causa di un’azione illecita o la sofferenza legata a una violazione grave dei propri diritti.
  • Danno esistenziale: va oltre la sofferenza emotiva, perché incide sulle abitudini di vita e sulle relazioni sociali. È il caso di chi, dopo un trauma, vede compromessa la propria capacità di lavorare, viaggiare o godere delle proprie passioni.

Avvocato e cliente che parlano a proposito di una causa, seduti alla scrivania.

Come ottenere il risarcimento?

Il riconoscimento di questi danni non è automatico: bisogna dimostrare l’effettiva sofferenza subita e il suo impatto sulla propria vita. Per farlo, è fondamentale:

  1. Raccogliere prove – Certificati medici, perizie, testimonianze e documenti possono essere determinanti per la quantificazione del danno.
  2. Affidarsi a un avvocato esperto – Un professionista saprà indicare la strada migliore per ottenere un risarcimento adeguato e difendere i tuoi diritti.
  3. Agire tempestivamente – I termini di prescrizione variano a seconda della tipologia di danno: attendere troppo potrebbe pregiudicare la possibilità di ottenere giustizia.

Perché è importante far valere i propri diritti?

Subire un danno non significa doverlo accettare passivamente. Ottenere un risarcimento non è solo una questione economica, ma un riconoscimento del torto subito. In un sistema giuridico che tutela la dignità della persona, far valere i propri diritti è un passo fondamentale verso la giustizia. Per questo, se pensi di avere diritto ad una tutela per un danno che hai subito, non esitare a contattami. Insieme possiamo valutare il tuo caso e tutti i passi necessari a supportare e far valere le tue ragioni.

Avv. Paola Partis